Il 5 novembre va in scena al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, per Audience Revolution, Danio Manfredini con “Divine” uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo di Jean Genet “Nostra signora dei fiori” che punta a far riflettere sulle origini del degrado, stimolando l’immaginazione del pubblico, a partire dalla storia di Divine, un ragazzo che scappa di casa per condurre a Parigi una vita da travestito.
Sarà la voce di Danio Manfredini a narrare le vicende, accompagnate dai disegni che lui stesso aveva realizzato negli anni ’90: un vero e proprio storyboard che traccia la parabola della vita di “Divine”.
“Divine” nasce, infatti, dalla passione decennale di Danio Manfredini per il romanzo di Jean Genet, in grado di donare un mondo coinvolgente al lettore, fatto di immagini, personaggi e storie che segnano in modo indelebile. Lo spettacolo trova liriche e poetiche universali, per lasciarsi affascinare da Divine, un personaggio che vive il degrado e la malinconia, e affonda consapevolmente nei bassifondi della società.
“Divine” di Danio Manfredini è il secondo spettacolo di Audience Revolution, l’inedito “teatro-forum” del teatro Palladium che mira alla formazione dei giovani spettatori, con l’obiettivo di creare nuovi spazi di dialogo tra il pubblico e la scena e rivoluzionare il rapporto dei giovani con il teatro contemporaneo: una staffetta di quattro spettacoli tra ottobre e novembre 2023 all’insegna dell’incontro dinamico e del confronto tra compagnie, artisti, spettatori, studenti e regia; e poi una serie di incontri laboratoriali di critica teatrale a cura di Antonio Audino, redattore del Sole24 Ore e curatore degli spazi teatrali di Rai Radio3, e di incontri pubblici con le compagnie ospiti condotti dagli studenti e dalle studentesse partecipanti al laboratorio.
Il programma di Audience Revolution continua
Dopo l’appuntamento con Dario Manfredini, Audience Revolution prosegue con altri 2 spettacoli ognuno dei quali affronta in modo diverso l’essere umano, stimolando una riflessione sulle scelte, dall’odio dei leoni da tastiera, all’amore verso sé stessi: “Gli altri. Indagine sui nuovissimi mostri” di Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio (Kepler-452) l’11 novembre e “Essere umani da molto vicino” con Stefano Vercelli e Teri Weikel, drammaturgia di Rita Frongia il 30 novembre.
Promosso dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium con il sostegno del MiC – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo e la direzione artistica di Alessandra De Luca, “Audience Revolution” è un progetto che, alla sua terza edizione, coinvolge le nuove generazioni nella sua creazione stessa, cercando di rispondere a domande fondamentali come “Cosa significa essere uno spettatore teatrale oggi?” e “Perché è così difficile per i giovani avvicinarsi al teatro?”.
I biglietti per gli spettacoli di Audience Revolution sono disponibili al botteghino a partire da due ore prima dell’inizio di ogni spettacolo o online sul sito boxol.it/teatropalladium. Il prezzo di ciascun biglietto è di 15 euro intero, o ridotto a 12 euro e a 5 euro per gli studenti. Per maggiori informazioni contattare staff.spettacolo@teatropalladium.it