Con 1 prima assoluta e 3 prime regionali, tra grandi nomi del teatro contemporaneo e premi UBU, compagnie italiane e internazionali, dal 26 ottobre al 13 dicembre torna al Teatro Palladium Audience Revolution, la quarta edizione del progetto che punta a rivoluzionare il rapporto fra pubblico e teatro, accendendo un faro sulle giovani generazioni.
Il viaggio di quest’anno si apre il 26 ottobre e prosegue con una serie di quattro opere, che promettono di accendere il dibattito e stimolare l’immaginazione, culminando in esperienze di incontro e confronto tra artisti e pubblico: si parte con Il fuoco era la cura del collettivo Premio UBU Sotterraneo; si prosegue il 16 novembre con la produzione franco-argentina Anima chamuscada di Ariel Divone, Fernanda Docampo e Lorenzo Basurto; il 24 novembre con Odradek di Menoventi e – in chiusura – l’atteso Re Lear è morto a Moscadi César Brie, in programma il 13 dicembre.
Il 26 ottobre – il fuoco era la cura
Il primo spettacolo, in scena il 26 ottobre, è Il fuoco era la cura, per la prima volta a Roma. Lo spettacolo attraversa e rilegge liberamente il capolavoro distopico di Ray Bradbury Fahrenheit 451, trovando nuove linee narrative e gettando ponti fra il futuro immaginato dall’autore e la realtà effettiva che viviamo ogni giorno. Lo spettacolo, realizzato dal collettivo Premio UBU Sotterraneo con la regia di Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniele Villa, è prodotto da Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa ed Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. In scena Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu e Cristiana Tramparulo.
Il 16 novembre – Anima chamuscada (per una vita in più)
Si prosegue il 16 novembre con il secondo spettacolo di Audience Revolution: Anima chamuscada (per una vita in più) di Fernanda Docampo, Ariel Divone, Lorenzo Basurto. La produzione franco-argentina, in prima assoluta, andrà in scena il 16 novembre e racconta l’immersione nell’universo poetico, narrativo e biografico della scrittrice peronista argentina Aurora Venturini.
Il 24 novembre – Odradek di Menoventi
Il 24 novembre è la volta della prima regionale di Odradek di Menoventi, una fiaba contemporanea ispirata dai moniti di Gunthers Anders e dai capricci di Franz Kafka. Odradek è infatti il misterioso protagonista di un racconto di Kafka e in questa storia impersona un’azienda enorme, tentacolare, che intercetta i desideri ancora prima che questi vengano espressi e li consegna direttamente a casa. Un guasto all’impianto elettrico stravolge le cose e la vita di M., una donna ordinaria rintanata nella comfort zone domestica. Lo spettacolo nasce da un’idea di Consuelo Battiston (che è anche protagonista) e Gianni Farina, che ne cura la regia.
Il 13 dicembre – Re Lear è morto a Mosca, di Cèsar Brie
Il 13 dicembre Audience Revolution chiude con un’altra prima regionale: l’atteso Re Lear è morto a Mosca, di Cèsar Brie: la vera storia, ormai dimenticata, di Solomon Michoels e Venjamin Zuskin, due attori ebrei, due amici, condannati per aver volato troppo in alto, colpevoli di aver immaginato un teatro d’arte fatto di canti, danze, poesie e colori in lingua yiddish nell’Unione Sovietica di Stalin. Re Lear è morto a Mosca è una coproduzione Isola del Teatro , Campo Teatrale e Teatro Dell’Elfo, già vincitore Premio “Theatrical Mass 2023”.
Audience Revolution, promosso dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e realizzato con il contributo MiC – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, con la direzione artistica di Alessandra De Luca, propone anche quest’anno il suo caratterizzante teatro-forum, concepito per favorire un dialogo aperto e profondo tra il pubblico, le opere teatrali, gli artisti e i giovani studenti e studentesse. Parallelamente agli spettacoli infatti vengono offerti incontri laboratoriali gratuiti di critica teatrale condotti da Antonio Audino, redattore del Sole24Ore e curatore degli spazi teatrali di Rai Radio3, e una serie di incontri pubblici con le compagnie ospiti, condotti dagli studenti e dalle studentesse partecipanti al laboratorio, che si svolgono dopo la fine di ogni spettacolo.
Il titolo di quest’anno di Audience Revolution è MERDA! MERDA! MERDA!
Chi conosce il teatro lo sa: questo non è un insulto ma un augurio urlato un istante prima di solcare la soglia della scena da attori, attrici, regist* e maestranze. La singolare maniera di augurarsi buona fortuna prima dello spettacolo nasce tra ‘700 e ‘800, quando ci si recava a teatro in carrozza. Se quindi nel parcheggio del teatro si accumulava “tanta merda”, significava che c’erano tanti cavalli e carrozze. E quindi tanto pubblico! Per Audience Revolution MERDA! MERDA! MERDA! è un augurio che travalica la soglia della scena e si espande a tutta la sala, abbracciando spettatori e spettatrici.
E poi dalla sala pervade tutto il teatro, con una forza in grado di spalancare le sue porte e arrivare fino a fuori, alla piazza, alla città, al mondo! E soprattutto ai più giovani, affinchè si concedano uno spazio di riflessione critica, lenta, dal vivo. Il teatro è uno dei pochi luoghi e accadimenti in cui si viene invitati a spegnere il cellulare. Un augurio inconsueto a godersi un tempo di vita lontano dagli schermi e a vivere totalmente il pensiero, l’emozione, le gioie e i tormenti. Può essere un atto rivoluzionario e sorprendentemente eccitante, se più persone lo fanno,“navigando” controcorrente.
Audience Revolution è un progetto di coinvolgimento e partecipazione del giovane pubblico realizzato con il sostegno del MiC – Direzione Generale Spettacolo dal vivo, con la direzione artistica di Alessandra De Luca. / Review Lab – laboratorio di critica teatrale e guida alla visione a cura di Antonio Audino. / Director’s Room – incontri con le compagnie a cura degli studenti partecipanti al laboratorio di critica e guida alla visione. / Con la collaborazione di Gabriele Sofia
informazioni biglietti
I biglietti per gli spettacoli di Audience Revolution sono disponibili al botteghino a partire da due ore prima dell’inizio di ogni spettacolo o online sul sito boxol.it/teatropalladium. Il prezzo di ciascun biglietto è di 15 euro intero, o ridotto a 12 euro e a 5 euro per gli studenti e le studentesse. Per maggiori informazioni contattare staff.spettacolo@teatropalladium.it